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La stagione delle crucifere
Le crucifere sono una famiglia di vegetali che comprende cavolo, cavolfiore, broccoli, cavolini di Bruxelles, verza, rapa e ravanello. Catone il Vecchio, nel suo trattato sulla medicina, scriveva: «Se un’ulcera cancerosa appare sul seno, applicare una foglia di cavolo strizzata, ciò l’allevierà».
Strizzare la foglia ne induce la macerazione, processo che permette di convertire, attraverso l’enzima mirosinasi, il sulforafano glucosinolato in sulforafano, e l’indolo-3-glucosinato in indolo-3- carbinolo (I3C) che, a sua volta, viene poi trasformato dagli acidi gastrici in indolo-3,2-carbazolo (ICZ) e in diindolilmetano (DIM). Sulforafano, I3C, ICZ e DIM sono sostanze in grado di indurre gli enzimi epatici di fase I e di fase II (e quindi di promuovere la detossificazione dai cancerogeni e dagli estrogeni), bloccare il ciclo cellulare e favorire l’apoptosi.
Le popolazioni  la cui dieta tipica include elevate quantità  di crucifere hanno  minor  rischio di sviluppare  tumori. Numerosi studi di laboratorio attestano la capacità di queste sostanze vegetali di inibire la crescita tumorale.  Sarkar è addirittura fautore della tesi che, combinati con la chemioterapia, tali alimenti  possano rappresentare un nuovo approccio contro il tumore  alla prostata, ma mancano ricerche sull'uomo.
Uno studio randomizzato del Louisiana State University Medical Center di Shrevenport ha preso in considerazione donne affette da neoplasia intraepiteliale  della cervice uterina  (CIN), una lesione pre-tumorale, dividendole in tre gruppi: nessuna delle 10 donne alle quali è stato somministrato il placebo ha avuto una regressione completa, al contrario di 4 su 8 nel gruppo che aveva ricevuto 200 milligrammi al giorno di I3C, e di 4 su 9 nel gruppo che ne aveva assunto 400 milligrammi al giorno. Si pensa che l’I3C potenzi gli effetti del tamoxifene nel proteggere dal tumore al seno.
 
http://gianlucapazzaglia.com/blog/blog/26/la-stagione-delle-crucifere
creato il 2014-02-11 11:12:04 +0100 modificato il 2014-02-11 11:13:20 +0100 da: Gianluca Pazzaglia
dott. Gianluca Pazzaglia

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